Dal 2025 le aziende devono usare pagamenti tracciabili per le spese di trasferta di dipendenti e collaboratori. Cosa cambia e quali sono le nuove regole da seguire?
A partire da quest’anno, con l’entrata in vigore della Legge di Bilancio 2025, le aziende sono obbligate a effettuare pagamenti tracciabili per tutte le spese legate alle trasferte sostenute da dipendenti e collaboratori.
In assenza di comunicazioni diverse, tali costi saranno considerati come saldati tramite modalità tracciabile.
Vediamo nel dettaglio a chi si applica questa novità e in quali casi:
Le spese sostenute dai dipendenti per trasferte riguardanti:
potranno essere rimborsate senza concorrere a formare reddito di lavoro dipendente, a patto che il pagamento avvenga tramite metodi tracciabili, quali:
Per i professionisti, le spese di trasferta per:
saranno deducibili solo se:
Le spese sostenute dagli imprenditori per:
saranno deducibili ai fini fiscali esclusivamente se saldate con mezzi tracciabili.
Se queste spese venissero pagate in contanti, non saranno deducibili ai fini IRES, IRPEF e IRAP, con un impatto fiscale negativo sia per l’azienda sia per il lavoratore.
È quindi fondamentale adottare e promuovere l'uso di metodi di pagamento tracciabili per garantire la corretta deducibilità delle spese e rispettare le nuove disposizioni legislative.