Per assistenza sanitaria integrativa si intende l’insieme di servizi e coperture che si aggiungono a quanto già fornito dal sistema sanitario pubblico. Ma come funzionano?
I fondi di assistenza sanitaria integrativa sono stati introdotti con il decreto legislativo n. 502/1992 e sono formati da enti, associazioni, compagnie assicurative o società di mutuo soccorso regolarmente iscritti all’Anagrafe dei Fondi Sanitari istituiti dal Ministero della Salute.
Nascono con l’obbiettivo di offrire un livello maggiore di sicurezza e copertura riducendo le spese dirette degli utenti per i servizi sanitari.
Nella maggioranza dei casi si aderisce a questi fondi tramite il proprio Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro o tramite adesioni individuali.
Anche in questo caso infatti la contrattazione collettiva disciplina per ogni settore il proprio fondo di riferimento e la misura di finanziamento con una quota a carico ditta e una quota a carico dipendente. Se l’azienda non aderisce al fondo deve comunque garantire le stesse prestazioni al proprio lavoratore e spesso si traduce con un elemento retributivo in più in busta paga.
In linea generale le categorie che possono aderire ad un fondo sanitario integrativo sono:
1. Lavoratori dipendenti;
2. Quadri;
3. Dirigenti;
4. Liberi professionisti.
In alcuni casi si possono aggiungere anche i familiari a carico, i soci o i titolari stipulando una copertura apposita.
Per accedere ai benefici di questi fondi è necessario sapere, attraverso il CCNL che viene applicato dall’azienda, il proprio fondo di categoria e consultare i servizi a cui si può accedere.
Di seguito, un elenco alcuni fondi di assistenza sanitaria integrativa dei principali settori:
→ FONDO EST: terziario distribuzione e servizi, pubblici esercizi e ristorazione, agenzie di viaggio, etc.;
→ FONDO SAN ARTI: settore artigianato area meccanica, chimica, acconciatura ed estetica, legno e lapidei, tessile e moda, comunicazione, alimentari e panificazione, etc.;
→ FONDO FAST: turismo;
→ FONDO CA.DI.PROF.: studi professionali;
→ FONDO METASALUTE: settore industria area metalmeccanica, installazione impianti, etc.;
→ FONDO SANILOG: logistica e trasporti;
→ FONDO SANEDIL: edilizia.