BONUS FAMIGLIA

Tutte le novità previste dalla Legge di Bilancio 2017

Un investimento importante quello che il governo sceglie di stanziare per la famiglia: 600 milioni.

L'insieme degli interventi è stato ribattezzato "piano formato famiglia" ed è stato inserito in un apposito capo della Legge di Bilancio.

Vediamo insieme cosa comprende questa manovra.

BONUS BEBE'
È una misura già operativa dal 2015 e viene riconfermata anche per il 2017.
L'incentivo consiste in un assegno che viene erogato ai genitori con un figlio minore di 3 anni ed è variabile in base al reddito ISEE del nucleo familiare, reddito che per tutta la durata dell'assegno non deve comunque superare € 25.000.
L'assegno viene corrisposto mensilmente (€ 80 con reddito non superiore a € 25.000; € 160 con un reddito non superiore a € 7.000) a partire dal giorno di nascita o dal giorno di ingresso del bambino in famiglia in caso di affido o adozione, fino al compimento del terzo anno del bambino.
Per richiedere il bonus occorre presentare domanda all'INPS tramite il sirto WEB, accedendo tramite PIN o avvalendosi di un patronato.

MAMMA DOMANI
Il bonus mamma domani è una misura nuova finalizzata a sostenere le prime spese per l'arrivo del bambino. Consiste in un assegno una tantum di € 800 erogato per i nati dal 1° gennaio 2017.
La domanda può essere inviata a partire dal 7° mese di gravidanza e possono beneficiarne tutte le mamme a prescindere dal reddito familiare.
Le modalità con cui fare la domanda però, non sono ancora note (bisogna attendere un apposito decreto).

VOUCHER BABYSITTER
Confermato il voucher babysitter e il contributo per l'asilo nido quando la madre sceglie di affidare il bambino alla babysitter o a un asilo nido al posto di fruire del congedo parentale.
Questa misura prevede un valore di € 600 mensili riconosciuti per un massimo di 6 mesi (3 se la lavoratrice madre è autonoma) e ridotti in maniera proporzionale se la lavoratrice è part-time.
Il contributo per l'asilo nido viene erogato direttamente dall'INPS alla struttura prescelta, mentre i buoni lavoro per la baby sitter devono essere richiesti dalla lavoratrice direttamente all'INPS.
È possibile rinunciare ai voucher o al contibuto in qualsiasi momento per poter fruire del congedo parentale, dandone comunicazione all'INPS.
Per richiedere il bonus occorre presentare domanda all'INPS tramite il sirto WEB, accedendo tramite PIN o avvalendosi si un patronato.

BONUS NIDO

Dal 2017 è attivo anche il bonus nido, ovvero un voucher fino a € 1.000 annui che viene erogato per 11 mensilità (circa € 91 al mese) e riconosciuto per i primi 3 anni di vita del bimbo per affrontare il costo della retta degli asili nido pubblici e privati.
È incumulabile con i voucher babysitter e asilo nido.
Per ottenre questo bonus è necessario presentare all'INPS i documenti comprovanti l'iscrizione del bambino all'asilo nido.

FONDO CREDITO BEBE'
È un intervento finalizzato a offrire una garanzia statale per prestiti agevolati - erogati da banche convenzionate - volti a sostenere le spese legate all'arrivo di un bambino.


 

 

Vuoi restare sempre aggiornato sulle ultime novità?