OUR PEOPLE: CONOSCIAMO MEGLIO ROMINA DI SPAZIO FISCALE SRL

"Non mi sono lasciata fermare dalla paura del cambiamento. Non è stato semplice ricominciare da capo, ma a distanza di due anni posso dire che non potevo fare scelta migliore, il destino mi ha riservato la possibilità di incontrare persone speciali"

 

 

Sono arrivata alla Pierluca & Associati due anni fa, a maggio.

Nei vent’anni precedenti ho lavorato come contabile in uno studio di commercialisti, lì ho trovato dei colleghi che erano come una famiglia; per questo mi è costato caro lasciare quel posto dopo tanto tempo, ma ho dovuto.

Non lavoravo più serenamente, ma non mi sono lasciata fermare dalla paura del cambiamento, mi sono rimessa in gioco ed ho colto l’occasione che mi si è presentata e mi è stata data dalla Pierluca & Associati.

Non è stato semplice ricominciare da capo. Nuovi colleghi, nuovi ambienti e nuove dinamiche e modalità di lavoro, ma devo dire che ho trovato quello che cercavo, una struttura più organizzata, più efficienza nei supporti tecnologici, un ambiente lavorativo confortevole, più attenzione alle esigenze dei lavoratori come ad esempio l’applicazione del Welfare Aziendale, figure come consulenti più professionali su cui contare e collaborare, ed ora sono contenta di poter far parte di una grande azienda come fossimo una grande squadra.

Inoltre, cosa non da poco, visto che la maggior parte del tempo si passa in ufficio, ho trovato anche qui delle colleghe speciali con le quali si è creato sin da subito un bel rapporto, ci confrontiamo e ci diamo sostegno nei momenti di difficoltà e pressione come ad esempio durante le dichiarazioni.

Sono nata e cresciuta a Roma, mi occupo di contabilità da quando mi sono diplomata all’Istituto privato delle Suore Orsoline di Verona, ma poi mi sono trasferita a Senigallia per amore, circa vent’anni fa.

A Senigallia, avevo i miei nonni materni dai quali venivo sempre in estate o in occasione delle feste a trovarli con mia madre e le mie sorelle, ed è qui che ho conosciuto mio marito.

Anche questo è stato un grande cambiamento della mia vita.

Lasciare una città come Roma, e soprattutto lasciare la mia famiglia, è stata una decisione molto sofferta ma alla fine per poter vivere insieme al mio lui ho deciso di trasferirmi a Senigallia.

All’inizio la prendevo come una sorta di vacanza perché la vicinanza del mare mi dava l’illusione di essere in villeggiatura, potevo andare in spiaggia direttamente uscita dal lavoro, e poi mi ricordava quando venivo a trovare i nonni.

Mi piace la vita qui: nel fine settimana posso andare al mare senza fare ore di fila, o godermi il tranquillo centro storico di Senigallia o le sagre nei vari paesini; anche nei periodi non estivi si può fare una passeggiata lungo la spiaggia o godersi il porto e respirare l’aria del mare.

La qualità della vita quotidiana, soprattutto dopo aver formato una famiglia è sicuramente migliore, più vivibile: non è caotica come una grande città, per andare ad un ufficio postale o in qualche ufficio amministrativo non devo fare più ore e ore di fila, se devo raggiungere i miei figli - ad esempio se a scuola c’è un’urgenza - posso raggiungerli in pochi minuti, per andare da una parte all’altra della città non capita di metterci due ore! (non è un modo di dire ma è la realtà).

Per andare a lavorare dopo un’ora nel traffico, non devo fare il giro di tutto l’isolato per più di mezz’ora ed alla fine parcheggiare in seconda fila con il biglietto con scritto qual è il citofono da suonare per spostare la macchina e rischiare di prendere delle multe, oppure dover in alternativa organizzarsi ed andare sempre in motorino in estate ed inverno sotto la pioggia cercando di schivare in tutte le strade il traffico e rischiando continuamente di finire sotto una macchina.

I ragazzi per andare a scuola non devono prendere tre autobus stando un’ora e mezza per strada in andata ed altrettanto al ritorno.

Ora vivo in una casa ristrutturata in collina, dove posso fare anche qui delle belle passeggiate nelle stradine di collina, e mi godo dei panorami con dei tramonti stupendi, la sera si illuminano tutti i paesini lontani, ed ho un vasto giardino con tutti gli alberi e piante che più mi piacciono (grazie a mio marito che lo custodisce!), ho un’amaca sotto il patio.

Questo è quello che ho sempre desiderato e che a Roma, quando vivevo in appartamento condominiale, non avevo.

Il parcheggio non è più un problema. Posso avere dei gatti da tenere fuori.

Insomma la vita qui è sicuramente diversa ma credo di averci guadagnato in tranquillità e salute familiare.

Quando poi ho nostalgia di Roma, prendo e parto, visto che le mie sorelle e mia madre vivono ancora lì. L’oggetto che mi rappresenta di più? Una valigia.

Ho scelto sia per i miei continui spostamenti da Roma a Senigallia, fin da quando ero piccola, sia per il fatto che amo viaggiare e scoprire nuovi orizzonti, nuovi panorami ed anche arte e culture diverse.

Mi piace organizzare viaggi e trovare mete sempre diverse ed affascinanti e sono sempre alla ricerca nei vari portali internet di alberghi da mettere a confronto per rapporto qualità/prezzo, con un continuo studio di tutti i minimi particolari, scrutando tutte le foto e le recensioni, e alla fine trovo sempre la soluzione migliore, devo dire che è difficile che mi sbagli!

Il soggiorno deve essere in un albergo che rispecchi tutto quello che cerco, altrimenti non vado, ed al piacere culinario non rinuncio, almeno in vacanza.

Questa attenzione al dettaglio me la porto dietro ovunque, dall’arredamento di casa ai rapporti con le persone. Spesso è nel dettaglio che esprimiamo il nostro prenderci cura. E poi riconosco di essere testarda e se mi metto in testa qualcosa cerco di ottenerla a tutti i costi, nel limite dell’onestà ovviamente!

Quando ho ristrutturato casa: per due anni è stato come se avessi un secondo lavoro.

Staccavo da quello ufficiale e andavo dai rivenditori di materiali edili a valutare, confrontare con mille riviste e solo poi scegliere.

Cerco di avere uno sguardo attento anche con gli altri, per evitare di far male involontariamente.

Di contro, tendo sempre a giustificare il comportamento delle persone: non penso mai che qualcuno possa agire intenzionalmente per provocare una sofferenza.

Ho due figli, una di 16 anni ed uno di 14 che sono le mie pupille ed il mio grande cuore è pieno di amore per loro: non mi sembra vero che siano già così grandi! Non riuscirei mai a fare un viaggio senza di loro.

Per il loro futuro mi auguro che riescano ad avere una vita serena e con grandi soddisfazioni ma soprattutto, amicizie sincere, perché “chi trova un amico trova un tesoro”.

Perché nessuno, mai, si salva da solo.

 

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