Il 9 settembre prossimo andrà in vigore il DM 122/2017 che riscrive la disciplina dei buoni pasto e ticket elettronici.
Tra le novità, il DM 122/2017 prevede la possibilità di cumulare fino ad un massimo di 8 buoni al giorno, spenderli anche nei giorni non lavorativi ed inoltre viene ampliata la platea degli esercizi presso cui è spendibile il buono.
Che cos’è il buono pasto
Il buono cartaceo ha un valore giornaliero di € 5,29, mentre il ticket elettronico vale € 7,00. Vengono corrisposti quale servizio sostitutivo della mensa aziendale, non sono cedibili e non sono convertibili in denaro contante. Dal 9 settembre 2017 si potranno cumulare fino a 8 buoni per un totale di € 42,32 o € 56,00 per effettuare un unico acquisto di alimenti e bevande.
Dove possono essere spesi
Possono essere spesi negli esercizi convenzionati per l’acquisto di generi alimentari, bar e ristoranti. Dal 9 settembre potranno essere spesi anche per l’acquisto di prodotti provenienti da imprenditori agricoli o coltivatori, negli agriturismo e ittiturismi.
A chi possono essere corrisposti
I buoni o ticket possono essere corrisposti ai lavoratori dipendenti (sia quelli a tempo pieno che part-time) anche qualora l’orario di lavoro non preveda una pausa pranzo, e ai collaboratori. Sono esclusi i professionisti.
Il buono va corrisposto per ogni giornata di effettiva presenza sul luogo di lavoro.
Esenzione contributiva e fiscale
Il datore di lavoro, per far sì che i buoni o i ticket risultino esenti ai fini contributivi e fiscali per il loro valore giornaliero, deve corrisponderli alla totalità dei dipendenti o a gruppi omogenei di lavoratori (per qualifica, per turno, ecc…).
Attivazione buoni pasto in azienda
Qualora il datore di lavoro volesse istituire i buoni pasto per i suoi dipendenti o per una parte di essi, dovrà contattare una società di emissione di buoni o ticket, avviare l’acquisto degli stessi secondo la normativa vigente, erogarli ai lavoratori dopo aver sottoscritto un accordo individuale o aziendale che ne disciplini la corresponsione. A questo punto il lavoratore potrà spenderli in qualsiasi giorno della settimana in uno degli esercizi convenzionati scalando dalla spesa fino a 8 buoni (€ 42,32) o ticket (€ 56,00) al giorno.
Il servizio sostitutivo della mensa aziendale erogato dal datore di lavoro tramite l'App è equiparabile ai buoni pasto e ai ticket elettronici?